Surfando l’onda lunga dell’Adige
- mariannatozzo
- 10 nov 2014
- Tempo di lettura: 2 min
La Vivinsport vince la seconda partita del Campionato CSI, partendo un po’ contratta e venendo fuori alla distanza.
Il risultato di 3-0 parla di una partita giocata con tranquillità dalle Vivins, che nei momenti clou dei parziali fanno la differenza, soprattutto al servizio. Ora giovedi si esordisce nel campionato Fipav, mentre l’Adige sembra finalmente tranquillo. O almeno così si spera. Dovendo fare i conti con il simbolismo, la concomitanza della piena del fiume Adige, con il progressivo scivolare di questa Vivinsport da una preparazione durata 63 allenamenti ad una serie di convincenti amichevoli, tornei e partite prestagionali, è di un tempismo quasi impressionante. Una città messa in difficoltà dalla pioggia incessante, continua; il fiume che rischia di esondare giusto dalle parti del Pont dei Vodi, a qualche centinaia di metri da un Pala Zambana, la casa della Vivinsport sia nel Campionato Fipav, che in quello CSI. E proprio cavalcando l’onda lunga di questo buon inizio di stagione che ieri la Vivinsport ha espugnato il palazzetto comunale di Sant’Orsola, vincendo la gara per 3-0 grazie all’ottima prova di squadra. Miglior realizzatrice dell’incontro Elena Gennari con 16 punti (14 att + 2 ace), seguita dall’ottima Anna Barbacovi 10 (8 att + 2 ace ), molto positiva sia in prima che in seconda linea, e da Benedetta Ermon 8 ( 6 att + 1 muro + 1 ace ).
Nel suo attraversare la città, l’onda lunga dell’Adige ha trascinato con sé vecchie lacune e paure di questa squadra, diventata (o almeno si spera) una squadra capace di competere contro chiunque da questa parte delle alpi, grazie anche alla difesa arcigna che dovrebbe dare i frutti sperati nel corso della stagione. Ora che l’onda lunga si è progressivamente affievolita nella sua corsa verso l’Adriatico, è aumentata la voglia di esordire finalmente, dopo 63 allenamenti, contro la forte compagine del Rovereto, squadra che negli ultimi quattro confronti ha sempre vinto contro le Vivins, e l’ultima vittoria della Vivinsport risale al marzo 2012, proprio in casa delle verdi. Vediamo se giovedì le Vivins riusciranno a scivolare su quell’onda lunga, e sicuramente in molti ne saranno felici. E’ vero, non sarà semplice, e in fondo l’umido clima che attanaglia lo stivale potrebbe di nuovo trasformarsi in pioggia. E allora l’Adige potrebbe di nuovo far paura. Resta da vedere se si può provare a scivolarci sopra: magari basta solo un pò di resina e l'appoggio di tutti, in casa e fuori.
Ma quello, a quanto pare, c'è e ci sarà sempre.