La Vivinsport espugna Rovereto
- mariannatozzo
- 17 nov 2014
- Tempo di lettura: 4 min
Partita thrilling quella andata in scena ieri sera al Pala Gandhi di Rovereto. La Vivinsport va sotto due volte nel punteggio, ma trova la forza e la determinazione di cambiare la musica tingendo lo spartito di azzurro. Finisce 3-2, con i 26 punti di una sontuosa Elena Gennari, e una squadra che dopo tre anni sbanca un campo stregato in passato, iniziando alla grande questo campionato.
E’ sempre la partita dei tie-break. E’ sempre la partita delle emozioni al cardio palma. Col Rovereto è sempre la partita di Elena Gennari e della sua Vivinsport. Una partita giocata con il classico concetto del cuore oltre l’ostacolo, dove il passato sembrava anteporsi al futuro, come un mostro che non rinuncia alla presa. Le Vivins infatti vanno sotto nel punteggio per 2 a 1, ma continuano a giocare di squadra e a difendere come mai si era visto prima, e alla fine portano a casa l’incontro per 3-2. In fondo l'aria che si respira è da primo giorno di scuola, quella transizione tipica di quando passi dalle medie al liceo: un sacco di gente che conoscevi sugli spalti non c'è più, il pubblico però è tutto sommato bello e caloroso per essere un’ umido giovedi sera d'esordio e senza coppe europee o turni infrasettimanali, ci sono problemi burocratici col tesseramento del coach e c'è Bulldozer costretta ad essere regalata sul pino a causa di un infortunio alla caviglia. Anche quella che si vede in campo è, tuttosommato, una partita da primo giorno sui banchi. La partita Il primo set è caratterizzato da numerosi errori sia da una parte che dall’altra, e sul punteggio di 15-14, il Rovereto piazza un micidiale break al servizio che manda il parziale sui binari lagarini. Nel secondo set la Vivinsport cresce al servizio e in attacco, trascinata dal mvp, Benedetta e Francesca in attacco, si aggiudica la frazione per 25-18. L’inizio di terzo set illude le Vivins che vanno facilmente avanti per 9-3 grazie ai servizi di Benedetta. Poi la lenta, ma inesorabile rimonta del Rovereto, aiutata da un servizio alquanto efficace porta il punteggio sul 21-17 e 23-19 poi. Con Elena al servizio la Vivinsport rimonta a sua volta arrivando sul 24-23 per le verdi. Purtroppo un errore al servizio chiude il parziale per 25-23. Il quarto set sembra andare facilmente come il secondo, con le Vivins che arrivano ancora una volta (come troppe volte l’anno scorso) sul 24-17 in loro favore. Ecco che qui ancora una volta subiscono la rimonta delle avversarie che mettono paura fino al 24-23. Ma ancora una volta, come nelle passate quattro situazioni, le Vivins trovano l’acuto per vincere, questa volta grazie ad un diagonale di Francesca, mal controllato dalla difesa locale.Il tie-break è un’altra storia. Le Vivins dal 2-2 in poi, grazie ai servizi di Francesca prima, Benedetta poi e infine di Elena vanno avanti comodamente fino al 13-8. Alla fine grazie ad un muro di Valeria e all’attacco di Elena la partita finisce 15-9. E la festa può cominciare. La Vivinsport, come detto, dopo tre anni vince sul difficile campo di Rovereto. Ci riesce non solo grazie ai 26 punti di Elena, ai 16 di Benedetta e ai 12 di Francesca, ma lo fa anche grazie alla solidità difensiva di squadra, alla grande partita (forse la migliore di sempre) di Serena Fellin, alla determinazione e solidità a muro, alla superba prestazione di Alessia a muro e difesa, a quella molto convincente di Valeria, alla sua prima grande gara nel ruolo di centrale. Senza dimenticare la sublime regia di Arianna Cescatti, con gli ultimi tre set di elevato spessore, sostituita per un parziale e mezzo da un’ottima Camilla Sicher. Non si vuol certamente dimenticare tutte quelle che hanno messo, anche se per poco piede in campo, perché alla fine si vince sempre in 13. I numeri e la chiave I numeri delle azzurre sono abbastanza positivi, anche se in alcuni casi un po’ altalenanti. Al servizio abbiamo 18 battute vincenti che però fanno da contorno ai pesanti 19 errori dalla linea dei 9 metri. In totale però le Vivins hanno battuto bene con il 77% di battute positive. La ricezione, oggi, è stata un po’ sotto le aspettative dovuto anche al fatto che il Rovereto è una delle squadre che batte meglio di tutto il campionato. Il dato di positività è del 41%. In attacco si è chiuso col 35% di attacchi punto di squadra e il 70% di positività, a fronte di 20 errori totali di squadra. La nota più positività della serata è il muro. 4 quelli vincenti e 16 quelli positivi, che hanno permesso alle Vivins di avere molti extra attacchi, soprattutto nel quarto e quinto set. Il tabellino Elena Gennari 26 ( 20 A – 6 B --- 51% att punto, 82% pos --- 36% pos. ricezione) Francesca Poli 12 ( 9 A – 3 B --- 33% att punto, 57% pos --- 40% pos ricezione) Benedetta Ermon 16 ( 9 A – 6 B – 1 M --- 25% att punto, 78% pos) Alessia Andreatta 2 ( 1 M – 1 B ) Valeria Chemelli 6 ( 3 A – 1 B – 2 M) Camilla Sicher 2 ( 1 A – 1 B )

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